Verso
Monastero Bormida AT
2011
L'installazione “Verso” suggerisce un collegamento tra spazio interno ed esterno. All'interno di una torre medievale, due stanze sono attraversate da tre linee che invitano lo sguardo a guardare all'esterno verso il fiume e il vicino mulino.
“Verso” celebra gli elementi del territorio: acqua, terra, vino, mais. Questi elementi, i loro profumi, ridefiniscono nuovi confini, tentano una deterritorializzazione dello spazio quotidiano, vi entrano per ridefinirlo.
Nella stanza sottostante, una linea di terra attraversa lo spazio senza relazione con l'esterno ma in relazione con le radici che fuoriescono dal piano superiore. In alto, una fila di grano, buca il pavimento e conduce ad una finestra, all'esterno c'è il mulino. Un tubo di plastica annodato al centro, per metà pieno di vino e metà d'acqua, attraversa entrambe le stanze e conduce ad un'altra finestra, fuori c'è il fiume.
Terreno, grano, acqua, vino, acqua di canna, filo di nylon, finestra.
2011
L'installazione “Verso” suggerisce un collegamento tra spazio interno ed esterno. All'interno di una torre medievale, due stanze sono attraversate da tre linee che invitano lo sguardo a guardare all'esterno verso il fiume e il vicino mulino.
“Verso” celebra gli elementi del territorio: acqua, terra, vino, mais. Questi elementi, i loro profumi, ridefiniscono nuovi confini, tentano una deterritorializzazione dello spazio quotidiano, vi entrano per ridefinirlo.
Nella stanza sottostante, una linea di terra attraversa lo spazio senza relazione con l'esterno ma in relazione con le radici che fuoriescono dal piano superiore. In alto, una fila di grano, buca il pavimento e conduce ad una finestra, all'esterno c'è il mulino. Un tubo di plastica annodato al centro, per metà pieno di vino e metà d'acqua, attraversa entrambe le stanze e conduce ad un'altra finestra, fuori c'è il fiume.
Terreno, grano, acqua, vino, acqua di canna, filo di nylon, finestra.
